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Carnet de Route nella torre la mostra dedicata a Napoleone

Il percorso di tre artisti contemporanei elbani sulle tracce storiche ed emozionali dell'Imperatore

Carnet de Route nella torre la mostra dedicata a Napoleone

“Carnet de Route”: nella Torre degli Appiani la mostra di tre artisti contemporanei dedicata a Napoleone. Fra gli eventi del bicentenario napoleonico dell’estate di Rio Marina c’è anche la mostra “Carnet de Route”, a cura di Angela Galli, Fiona Buttigieg e Andrea Lunghi. Si tratta del percorso di tre artisti contemporanei elbani sulle tracce storiche ed emozionali di Napoleone I, Imperatore e sovrano dell’Isola d’Elba dal maggio 1814 al 26 febbraio 1815.

L’inaugurazione si svolgerà domani sabato 26 luglio alle ore 21,30 presso la Torre degli Appiani. La mostra, ad ingresso libero, sarà aperta fino al 2 agosto con apertura serale in orario 22-24. Le opere di Angela Galli presentate in forma di foto-romanzo prendono spunto dall’idea del ricordo di Napoleone quando oramai si trova già nell’ esilio definitivo di Sant’Elena, si sovviene del tempo passato all’Elba, quando tutto era ancora possibile. Lavorando con la tecnica di compositing, Galli rimanda, evocando uno stile “romantico”, all’idea di una percezione delicata dei “souvenirs elbani” dell’Imperatore.

Nella serie ‘Notes from a Small Island’ Fiona Buttigieg si concentra su alcuni piccoli aneddoti riportati dalle cronache del tempo; sfumature della storia in cui di volta in volta si legge la saggezza degli abitanti nel millenario rapporto con il potere, o l’ironia sottile dello scherzo. Attraverso una diretta sovrapposizione della calligrafia dei documenti dell’archivio storico con l’immagine simbolica relativa al racconto, Buttigieg crea delle composizioni contemporanee e pittoriche.

Andrea Lunghi ha lavorato sull’Eremo di Santa Caterina, situato nel Comune di Rio nell’Elba e in particolare si riferisce alla notte in cui l’Imperatore si è fermato a dormire all’Eremo dopo una ricognizione alle miniere di Rio. Napoleone, dopo aver visto l’eremita e le condizioni pessime in cui viveva, decise di regalargli un letto e su questo unico soggetto – il letto – l’artista sviluppa l’intera serie fotografica in bianco e nero.