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Ricostruzione e stagione turistica, ci sono ritardi, diamoci da fare

Sandolo: "Tutti devono fare la loro parte. Ecco cosa ci ha insegnato il periodo di Pasqua"

Ricostruzione e stagione turistica, ci sono ritardi, diamoci da fare

Che la crisi ci sia ognuno ha potuto vederla esaminando le presenze durante il periodo pasquale. La crisi, in generale, ha soprattutto origini nazionali e internazionali mentre la crisi elbana e in particolare campese è originata dall’evento alluvione e quindi da quanto è stato fatto e/o non fatto per la ricostruzione e la rinascita. Si parla in pratica di qualità e tempestività di interventi consentiti dalla assegnazione/disponibilità di fondi.

Pochi i turisti e non sempre gestiti nel migliore dei modi. Alcuni di loro, almeno a Marina di Campo, osservavano vie, strade e immobili con ancora i segni dall’alluvione. Mostravano i loro sorrisi ma anche delle facce perplesse. Apprezzavano ciò che era stato realizzato e si auguravano di poter vedere Marina di Campo, in giugno-luglio-agosto, completamente rinata con la migliore offerta di servizi e la migliore accoglienza. Leggendo i giornali che parlavano dell’Elba si è parlato di un calo di presenze di circa il 20% in rapporto alla Pasqua 2011. Ma è certo che si sia fatto il massimo e il meglio per poter ottenere il migliori risultati? Ci sono ancora margini di intervento per poter ridurre la tendenza negativa? Diamoci da fare.

Facendo alcune attente riflessioni si può ben dire che non sempre si è agito con tempestività senza pungolare incessantemente le istituzioni locali, provinciali, regionali e dello Stato centrale. Vi sono stati indubbiamente alcuni ritardi. In pratica i punti critici in paese sono la spiaggia e il mare. La spiaggia va sistemata soprattutto con il ripascimento e l’escavo nell’area di fronte al Club del Mare mentre per il mare va fatto urgentemente l’escavo nelle tre aree portuali (fronte Bar Marik, fronte Bar da Mario, fronte Laboratorio Locman) e regolamentata l’assegnazione dei posti barca. I bassi fondali danneggiano non solo diportisti, residenti e pescatori ma soprattutto i turisti e i loro mezzi nautici.

Tutti questi interventi devono iniziare con la massima urgenza per poter terminare i lavori entro il prossimo maggio. Ogni piccolo ritardo può danneggiare il buon andamento della stagione estiva se non danneggiarla fortemente, questo deve essere ben chiaro nella mente dei cittadini campesi ma soprattutto nella mente degli amministratori del Comune di Campo nell’Elba, della Provincia di Livorno, della Regione Toscana, del Governo e dello Stato Italiano.

Alcuni fondi sono stati assegnati e anche disponibili ma l’impegno riguarda anche i vari aspetti della realizzazione dei progetti. Di altri fondi se ne parla ma c’è, ancora tanta confusione. Ovviamente, oltre all’impegno di Comune, Provincia, Regione, Stato e Governo, anche i cittadini, le attività commerciali, i servizi turistici e igienico sanitari dovranno impegnarsi al massimo e attrezzarsi per la prossima stagione turistica.

In particolare i negozi, gli alberghi, le agenzie turistiche saranno tutti aperti come l’anno passato?  I servizi portuali saranno adeguati e apriranno? I servizi igienico-sanitari saranno appropriati disponendo personale e mezzi qualificati? E il nuovo Piano Spiagge è pronto affinché si possano offrire i migliori servizi sull’arenile e per la balneazione? Inoltre … per la comunicazione e la promozione si sta ancora insistendo? Ho potuto rilevare che per questo è migliorata l’incisività e la spinta propulsiva con contatti e inviti ai media, articoli, riprese televisive.

Ognuno, a ogni livello, si impegni per poter ritornare ai livelli delle ultime stagioni estive. Motivare se stessi e pungolare le istituzioni. Sono necessari grandi sacrifici e grande impegno ma anche grande sollecitudine non solo per la rinascita delle strutture e infrastrutture ma soprattutto delle attività e dei servizi. Dobbiamo sentirci tutti responsabili nella realizzazione di tutto questo. La rinascita del paese passa attraverso la rinascita dell’economia del territorio. Dobbiamo essere tutti coscienti di questo. Ci si impegni di più e si faccia meglio.